Presentare il proprio romanzo è sempre emozionante.
La genesi di un romanzo inizia da un’idea e si sviluppa a volte in modo imprevedibile, i personaggi prendono vita e diventano dei cari amici. Ho pensato che la Villa Pallavicini fosse un luogo adatto per l’occasione perché ha un’atmosfera raccolta e un po’ bohemien.
Per dare maggior spessore alle protagoniste del libro, ho scelto di far parlare loro: quattro donne tutte diverse tra loro che il destino fa incontrare. Ringrazio Maria Piacente che ha dato loro voce e Claudio Lupi ha svelato con la sua musica le loro anime.
Donne impotenti vittime del nostro tempo, degli stereotipi di bellezza, successo, ricchezza.
Quanto può essere letale sottomettersi a questi canoni? Forse trovare e accettare la propria identità vale più del giudizio degli altri.
Ecco, allora, che queste donne mettono le loro esperienze, di madri, sorelle e figlie a disposizione di chi, in quel momento, è in crisi.
Nel romanzo ho cercato di raccontare questa meravigliosa connessione femminile, a volte prendere un caffè con un’amica ti salva davvero la vita.
L’incasso della serata è stato devoluto ad Apeiron, con l’obiettivo di creare un ponte invisibile tra il mio cuore ed il loro, donne con gli stessi occhi pieni di sogni e a volte, di lacrime.

