Dopo 15 anni di intenso lavoro e di impegno costante, il progetto di sostegno alla micro-impresa femminile a Jumla è giunto al termine.
É arrivato dunque il momento di fermarsi, riflettere su quello che avevamo in mente quando abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto, quali risultati sono stati raggiunti e, più in generale, fare un bilancio complessivo.
Nei prossimi tre articoli del nostro blog, ripercorreremo insieme i 15 anni a fianco delle famiglie di Jumla.
In questo primo articolo, partiamo dai dati numerici.
Buona lettura!
Partiamo dai dati numerici!
Certamente ogni progetto sociale ha una storia da raccontare, fatta di persone, sfide e trasformazioni.
Ma per capire davvero il suo valore, è fondamentale guardare anche ai dati. I numeri ci aiutano a misurare l’impatto concreto delle nostre azioni, a capire cosa ha funzionato e dove possiamo migliorare.
Attraverso i risultati raccolti, possiamo non solo celebrare i traguardi raggiunti, ma anche garantire maggiore trasparenza e ispirare nuove iniziative.
Ecco quindi i dati chiave del nostro progetto e cosa ci raccontano sulla sua efficacia.

Produttività in aumento!
La produzione di fagioli media, calcolata esclusivamente sul quantitativo di semi (migliorati) forniti dal progetto, è aumentata del 41,43%, mentre considerando il totale dei fagioli prodotti, includendo quindi i semi già posseduti dalle agricoltrici, ma che hanno applicato le tecniche e competenze fornite durante le formazioni del progetto, l’aumento è stato del 22,61%.
Per quanto riguarda la coltivazione di verdure, c’è stato in media un aumento del 25.23% della produttività, passando da 1,11 kg a 1,39 kg prodotti per mq per le 10 tipologie di coltivazioni oggetto del progetto in generale.
Per quanto riguarda invece le 5 tipologie di verdure di cui le beneficiarie hanno ricevuto semi migliorati attraverso il progetto, l’aumento è stato dell’8,09% per le cipolle, 17,69% per il cavolo, 60,61% per i pomodori, 22,50% per i cetrioli e 30,17% per i cavolfiori.
Per quanto riguarda l’allevamento di capre, infine, la produttività è raddoppiata passando da una media di 2,96 capi posseduti a 5,96 per un totale di 298 capi, senza considerare i 30 capi forniti dal progetto (altrimenti il numero di capi posseduto in media passa a 6,56 con un aumento del 120,13%).

Maggiore produttività = incremento del reddito famigliare
Una maggiore produttività ha portato anche ad un incremento del reddito famigliare.
In particolare per quanto riguarda i fagioli, in media ogni agricoltrice ha guadagnato circa il 300% in più grazie ad un aumento della produzione, e dunque del prodotto disponibile alla vendita, supportato da un maggiore potere di contrattazione del prezzo di vendita.
Per quanto riguarda le capre i tempi per raccogliere i risultati sono stati più lunghi, dal momento che ci vuole tempo perché le capre ricevute si riproducano, tuttavia in media si è registrato un incremento si è registrato un aumento del guadagno di circa il 50 % (esattamente 48.91%).
Infine, per quanto riguarda le coltivazioni delle verdure, il confronto dei dati raccolti prima e dopo l’implementazione del progetto mostrano un aumento del reddito del 133,63%.

Un futuro più equo: contrasto agli stereotipi di genere!
Uno dei dati di progetto a noi più caro è senza dubbio questo: tutte le donne beneficiarie del progetto hanno anche attivamente partecipato alle attività previste sui temi della violenza di genere e in generale alle attività di sensibilizzazione sui temi della parità di genere, migliorando notevolmente le competenze nonché la propria agency nel contesto locale.
Nei prossimi articoli del blog racconteremo nel dettaglio la struttura del progetto di sostegno alla micro-impresa femminile a Jumla a cui ci siamo dedicate negli ultimi 15 anni, ma anche alcune delle storie di donne coinvolte nel progetto: continuate a seguirci 😉

Mi sembrano buoni risultati.
Il progetto è al termine perché era stato previsto o perché non si sono raggiunti i risultati previsti?
Cara Donatella, grazie per questo commento.
Il progetto è terminato perché, proprio grazie ai grandi risultati raggiunti, dopo oltre 15 anni di lavoro a Jumla abbiamo deciso di spostarci in un altro Distretto del Nepal.